Cos’è il food design e come diventare food designers
Food design e come diventare food designers
Oggi più che mai c’è una grande attenzione a tutto ciò che concerne il mondo del cibo. Da una parte i social networks, dall’altra le diverse campagne di sensibilizzazione rispetto ad un approccio corretto all’alimentazione hanno finito per favorire la nascita di nuove mode, tendenze, terminologie e anche professioni. E’ già da un po’ di tempo che si sente parlare di food design. All’interno dell’articolo andremo a vedere in che modo si svolgono le attività legate alla progettazione del cibo e quali sono le skills da possedere per lavorare in questo ambito.
Food design: definizione
Food design è un’espressione composta da due parole: food e design, ossia cibo e progettazione. Una definizione basilare ma che permette di cogliere alcuni punti importanti del food design è la seguente: ”Il processo di progettazione finalizzato ad innovare prodotti, servizi e sistemi legati al cibo”. Può essere definito anche l’applicazione dei concetti di design ai problemi che attanagliano il settore alimentare.
I concetti di cucina e nutrizione sono abbastanza slegati da quello di food design. Quando si parla di cucina si tende a far riferimento soprattutto al piacere legato al consumo del cibo. Se, invece, ci riferiamo alla nutrizione, in tal caso assumono maggiore peso le questioni legate ai principi di salute ed educazione alimentare.
Il food design, di contro, offre visibilità alle diverse funzioni associate al cibo all’interno della società contemporanea. Esistono diverse sotto-categorie del food design. E’ necessario conoscerle da vicino ed analizzare per comprendere meglio anche l’ambito in cui operano i diversi professionisti che si occupano di progettazione del cibo.
Food designer per prodotti alimentari
Chi progetta il design dei prodotti alimentari ha, in genere, competenze nell’ambito del design di prodotto o del design industriale. E’ una persona che possiede conoscenze di packaging ed ha la capacità di progettare e disegnare la forma di un particolare alimento.
Food designer per Horeca
Il food design per Horeca si riferisce alla progettazione di quei prodotti che vengono quotidianamente utilizzati per preparare, cucinare, servire e trasportare alimenti. Possono rientrare in questa categoria pentole, padelle, contenitori, tostapane e molto altro ancora.
Le competenze del food designer sono sostanzialmente in linea con quelle necessarie per progettare prodotti alimentari. In questo caso, però, è probabile che il professionista debba collaborare attivamente con persone in possesso di una conoscenza a 360 gradi sul mondo del cibo. Per esempio, se il food designer deve progettare una padella probabilmente potrebbe aver bisogno di confrontarsi con uno chef, per conoscere da vicino le caratteristiche che un oggetto del genere dovrebbe possedere.
Tra il design per i prodotti alimentari e quello per l’Horeca esiste una relazione forte. Del resto, i prodotti alimentari hanno sempre bisogno di essere confezionati. Non è da escludere, dunque, una collaborazione tra food designers per le attrezzature e food designers per i prodotti alimentari.
Food designer per il cibo
In questo caso, grandi protagonisti sono gli chef i quali progettano piatti per essere mangiati all’istante. Il luogo in cui il cibo viene preparato e quello in cui viene offerto al pubblico coincide. Pensiamo, ad esempio, ai dolci o altri piatti che vengono preparati per l’allestimento di un buffet per matrimonio.
Il food designer che lavora in questo specifico ambito vanta comprovate e consolidate conoscenze nel settore culinario. Dunque, è una persona in grado di preparare autonomamente il cibo.
Dunque, anche uno chef può essere definito un food designer, a patto che rispetti determinate caratteristiche. In particolare, solo quegli chef in grado di apportare innovazioni nel campo in cui operano possono definirsi food designer. Il loro talento sta, infatti, nell’agire oltre i limiti sperimentando nuove tecniche di cottura e tecnologie e suscitando forti sensazioni nei clienti.
Food designer degli spazi
Quando si affronta l’argomento cibo non si può non fare un accenno all’importanza degli spazi. Ai progettisti spetta, infatti, il compito di prendersi cura degli spazi di un ristorante, trovando la giusta collocazione ai mobili e creando il giusto connubio tra luci e musica.
Il professionista che svolge questa tipologia di attività si definisce food space designer. Le sue competenze spaziano dall’interior design all’architettura. In genere, un food space designer collabora con il proprietario o il gestore di un ristorante.
Food eating designer
Il food eating designer è colui che progetta situazioni di consumo una tantum. E’ il caso delle aziende di catering che si occupano della progettazione di banchetti di nozze, buffet, feste di compleanno e tutti quegli eventi che si esauriscono nel giro di qualche ora o, al massimo, di una giornata.
Conclusioni
Nell’articolo abbiamo visto come per diventare food designer sia necessario possedere competenze trasversali in ambito culinario ma anche in quello architettonico, del design e del packaging. Resta, comunque, fondamentale avere una mente aperta alla collaborazione perché solo così sarà possibile ottenere successo nel settore del food design.